martedì 28 agosto 2012

Centrifughe del novecento. Leggo "Carolina ore 10" su di un post-it, un quadratino di carta studiato e realizzato per esser perso, o perchè tu perda il ricordo del motivo per cui lo hai scritto. Penso al cameriere di un locale di vinili troppo giovani, il cameriere che ha esclamato "centrifughe del novecento"! tritando pezzetti di frutta sanguinanti pesticidi. E se potessimo centrifugare tutta la nostra agendevolezza? Se potessi centrifugare non il post-it, bensì "Carolina ore 10", e coriandolizzare tutti questi impegnucoli umani, troppo umani? Centrifughe del novecento. Come il tuo sorriso, che contrifuga i tuoi occhi in due fessurine, piccole come le asole della mia camicetta, sciogliendo i nodi del mondo. Vorrei centrifugarmi via da quella colla insulsa che è la gente. Per guardarti in santa guerra. 
Valérie Coquéricots

Nessun commento:

Posta un commento